Man Ray a Conversano

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a cura di Fiab Bari RUOTALIBERA

 

ORARI

  • Raduno ore 8.15 Parco 2 Giugno, V.le Einaudi, Bari

  • Partenza da Bari ore 8.30 con arrivo a Conversano per le 11,00 circa

  • Rientro in bici, con arrivo a Bari verso le ore 16,00.

 

ISCRIZIONI

Si effettuano direttamente al punto d’incontro. Il costo dell’escursione, comprensivo dell’assicurazione, è di Euro 3.00 per i soci e anche per i non soci alla prima escursione. L'ingresso alla mostra costa € 10.

Capogita: Vito Lavolpe (338 777 9756)

 

NOTE TECNICHE

  • Lunghezza del percorso in bicicletta: circa 70 Km Difficoltà: media

  • E’ obbligatorio partecipare con biciclette in buona condizione, dotate di cambio e freni efficienti. Controllate la vostra bici in anticipo, munitevi di almeno una camera d’aria di riserva e del necessario per le riparazioni d’urgenza.

  • Ognuno per sé e tutti per il capogita.

  • E’ consigliabile munirsi di mantellina per la pioggia e di un cambio di riserva.

  • Ricordate che il buon senso impone l’uso del casco e che il viaggiare in bici non ci esime dal rispetto del codice della strada. Inoltre va rispettato il regolamento di gita.

  • L’associazione non si assume alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della giornata. L’iscrizione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche e mentali.

  • L’itinerario è a cura dell’associazione Fiab Bari RUOTALIBERA

 

ITINERARIO

Pedalando attraverso le campagne del sud barese e guidati dal fischietto di Vito Lavolpe, raggiungeremo Conversano per dare modo, a chi lo volesse, di visitare la mostra "Man Ray - L'uomo infinito" allestita nel Castello.

Man Ray, Emmanuel Rudzitsky, nasce a Philadelphia nel1890. Cresce a New York, dove lavora come disegnatore e grafico, firmando le sue opere con lo pseudonimo Man Ray, uomo raggio. Nel 1921 si trasferisce a Parigi assieme a Duchamp, dove comincia a dedicarsi alle fotografie dei ritratti di personaggi celebri, come James Joyce, Jean Cocteau, producendo i suoi primi “rayographs”: immagini fotografiche ottenute poggiando gli oggetti sulla carta sensibile. Il titolo della mostra “L’uomo infinito”, tratto dall’opera che sarà esposta, l’’Homme Infini’, del 1970, contiene in sé tutto il senso della complessità e profondità della ricerca artistica di Man Ray, e sembra voler suggerire di gettare uno sguardo sull’amplissima produzione di questo artista nella sua totalità.

Ai piedi del Castello ci sarà anche la sagra del novello cui eventualmente aderire con moderazione.

Quindi frugale colazione e via verso Mola per rientrare a Bari prima dell'imbrunire.

Iscriviti a Fiab Bari Ruotalibera per il 2018!

C'è una bici in palio se lo fai entro il 31 dicembre!

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