“Da Grumo a Bari per sterrati e stradine”

ORARI
·     Raduno ore 08.00 del 01/11 in Stazione Centrale, Bari
·     Partenza da Bari ore 08.15 del 01/11 con arrivo a Grumo alle 08r
·     Rientro in bici a Bari verso le ore 15.30 
ISCRIZIONI
 
Si effettuano entro il 30/10 tramite messaggio al capogita. Il costo della escursione, comprensivo di assicurazione è di euro 3.00 per i soci e i non soci alla prima escursione. I biglietti del treno saranno a cura dei partecipanti. 
Capogita: Massimo Martino (tel 328 2275 277). 
 
            NOTE TECNICHE
 
IL PERCORSO PREVEDE CIRCA 14 Km DI STERRATO GENERALMENTE PEDALABILE TRANNE QUALCHE BREVISSIMO PASSAGGIO LEGGERMENTE PIÙ DIFFICOLTOSO, MA COMUNQUE SUPERABILE.
SI RACCOMANDANO QUINDI ATTREZZATURA E MATERIALI PER RIPARARE EVENTUALI FORATURE E PNEUMATICI DI SEZIONE LARGA E CON BATTISTRADA SCOLPITO.
 
·     Lunghezza del percorso in bicicletta: 51 Km circa, D+ 220 mt
·     Difficoltà: Media
·     E’ obbligatorio partecipare con biciclette in buona condizione, dotate di cambio e freni efficienti. Controllate la vostra bici in anticipo, munitevi di almeno una (meglio due) camera d’aria di riserva e del necessario per le riparazioni d’urgenza.
·     E’ consigliabile munirsi di mantellina per la pioggia e di un cambio di riserva.
·     Ricordate che il buon senso impone l’uso del casco e che il viaggiare in bici non ci esime dal rispetto del codice della strada. Inoltre va rispettato il regolamento di gita.
·     L’associazione non si assume alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della giornata. L’iscrizione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche e mentali.
·     L’itinerario è a cura dell’associazione Fiab Bari RUOTALIBERA APS
 

PROGRAMMA

 

Partiremo dalla stazione di Grumo che raggiungeremo in treno da Bari. 
 
Preso l’immancabile caffè, ci dirigeremo verso l’ex centrale idroelettrica e le torri piezometriche dell’AQP che raggiungeremo percorrendo un tratto della pista di servizio dell’AQP stesso.
 
Proseguiremo quindi in direzione di Cassano pedalando per sterrati e stradelle asfaltate secondarie e, mantenendoci nella periferia nord del paese, punteremo ad intercettare Lama Badessa nel cui ampio alveo pedaleremo da Cassano sino a Ceglie dove lama Badessa si congiunge al torrente Baronale per dare origine alla Lama Picone che, insieme a Lama Lamasinata alla quale è unita da un canale deviatore, sfocia dopo il lido Trampolino nel cosiddetto canalone di Bari.
 
Quest’opera idraulica fu realizzata nel 1926 dopo che la terza alluvione (le precedenti nel 1905 e 1915) distrusse altre opere idrauliche che erano poste a protezione della città dalle acque provenienti dalla Murgia tra le quali la diga di Carbonara i cui resti potremo vedere una volta arrivati in zona Ceglie.
Ci dirigeremo infine verso Bari dove ognuno prenderà la strada più conveniente per il ritorno a casa.
 
I posti in treno sono soggetti alle limitazioni previste dall’attuale regolamento Trenitalia.
 
Iscriviti a Fiab Bari Ruotalibera Aps
Se lo far entro il 12 dicembre, una borraccia termica in omaggio.