Lutto

Oggi si è spenta la nostra carissima socia Laura.

 

 

Laura era una di noi. Noi siamo quelli della bicicletta. Ci siamo conosciuti spingendo i pedali chilometri dopo chilometri, convinti in maniera del tutto impropria e illogica che quel nostro andare ci avrebbe “liberati dal male”. Lei pedalava con una fatica maggiore della nostra e con una tenacia maggiore della nostra. Raggiungeva il gruppo con quel suo sorriso da ragazza e sembrava volesse chiedere scusa per averci fatto aspettare.

Laura non si raccontava. La sua discrezione e sobrietà provenivano forse dalla sua austera terra, da quell’aspra e martoriata Calabria.

Laura amava il mare e in esso si immergeva appena una delle notre mete lo toccava. Scilla era il suo paese natio, paese di mare.

Pochi di noi conoscevano bene Laura, parlavamo si, ma le parole dopo un po’ sbattevano contro la sua timidezza e finivano nel suo sorriso.

Laura faceva delle crostate superbe che offriva al gruppo senza mai dimostrarsene orgogliosa, ma non ingannava nessuno. Le sue mitiche crostate erano un veicolo che conducevano direttamente a lei; l’impegno e l’amore con cui mischiava gli ingredienti, noi sappiamo che erano il suo linguaggio per dirci che era parte integrante di noi. In pochi conoscevano Laura, ma tutti abbiamo colto la bellezza di questa donna, ragazza in sorriso e timidezza, e tutti le abbiamo voluto bene.

Non ci è dato sapere cosa ci sia dopo questo giro, ma ci piace pensare che Laura stia pedalando da qualche parte nel vento in compagnia di Salvatore, Mariagrazia e Mario.

Fai buon viaggio Laura.

(A.I.)