Cicloraduno 2017
TRE GIORNI A LESINA
Questa gita verso Lesina,
contro vento, è la millesima,
ma, ci armiamo di pazienza,
come di difficoltà far senza?
Con Antonio Dembeck capogita,
si pedala per la vita,
e, come fossero più belli,
si rimpiangono i tempi di Tinelli!
Prima tappa San Severo,
di focacce uno zaino intero,
che l'Arcangelo ha portato,
già ci siamo scofanato.
Il gruppone è bello folto,
da tutta la Puglia si è qui raccolto
e, se buon sangue non mente,
abbiam tanta, varia gente.
Antonio Todisco schiaccia un pisolino
con sul viso un mutandino
poi, salito su un balcone,
alla piazza fa un filmone,
mentre noi, di scacchi i pezzi,
giù schieriamo i nostri mezzi.
Scopriamo così che Poggio Imperiale
non è solo un cartello autostradale.
Al Lungolago questa mattina
si fa una dolce passeggiatina,
ci sono uccelli bianchi e neri,
sono d'Italia i Cavalieri.
Ci guida oggi Mauro
alle paludi del fiume Lauro.
Con lo sterrato, che fa da pedaggio,
ci godiamo un gran bel paesaggio.
Ci si ferma alla palude
a prender conchiglie a mani nude
e ritorniamo tutti bambini
per le foto ed i filmini.
Di Legambiente con noi c'è Gianfranco
che sulle cannucce ben tiene banco.
Non sappiam che canne fossero,
né che effetto poi facessero,
ma tutti quelli che ci sono andati in mezzo
al ritorno sorridevano per un bel pezzo.
A Torre Mileto chi ormai di sé non fida
ritorna a Lesina ed alla sua movida!
Riecco Antonio per capogita
che ci guida alla salita
e, dopo aver visto di Devia la chiesa,
ad una gran bella discesa.
A San Nicandro breve sosta
alla gelateria alla posta.
Anche se il chilometraggio
sulle carte era solo un assaggio,
alla fine della storia
poi ce ne facciamo gloria
e dei nostri capi siamo contenti
che non ascoltino i nostri lamenti.
Lilia
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