Ripartenza del cicloturismo - Lettera a Trenitalia

Immagine

Gent.mi Dott.sa Stano e del dott. Petrosino,

questa sarà un’estate dettata da un’enorme voglia di recuperare il tempo perduto.

Pertanto è ragionevole pensare a un’impennata di spostamenti a partire già da fine maggio/giugno, anche per la ragionevole certezza di una diffusione più ampia di persone vaccinate, ma non solo.

Parlare di boom del cicloturismo ormai è un dato di fatto. Quello in bici è una forma di turismo che interessa soprattutto le regioni meglio organizzate con i treni che consentono anche il trasporto delle biciclette.

E’ un modo di muoversi più “green”, richiesto anche dal Recovery Plan europeo.

Noi, come associazione FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) di Bari, abbiamo avuto un deciso incremento degli iscritti e abbiamo la necessità di spostarci, nel fine settimana, in gruppi di oltre 25 partecipanti.

La sola carrozza che Trenitalia riserva al trasporto delle bici, risulta ampiamente insufficiente ad ospitare il nostro gruppo e gli altri cicloturisti che puntualmente salgono sui treni della nostra regione.

A ciò si aggiunge, nella stagione estiva, un numero considerevole di giovani che utilizzano i treni per raggiungere le località balneari, che spesso occupano l’unica carrozza a noi destinata.

Chiediamo gentilmente, nell’interesse non solo nostro ma del numero sempre crescente di cicloturisti che frequentano la nostra bella Regione, nel periodo maggio/ottobre, di triplicare nel fine settimana le carrozze destinate ai passeggeri con bici al seguito o almeno di riservare, come si faceva in passato, una carrozza ai gruppi che richiedono l'autorizzazione


Cordialmente
Il presidente
Roccaldo Tinelli

Immagine