PARCHEGGIO SOTTO PIAZZA DIAZ
UNA VERA FOLLIA
L'Assessore Abbaticchio sembra entusiasta per il progetto che a breve verrà presentato in Consiglio comunale: la realizzazione del porticciolo turistico a largo di Piazza Diaz munito di annesso parcheggio sotterraneo per duecento posti auto sotto la stessa piazza.
Qui non siamo in Francia dove anche per realizzare nuove infrastrutture turistiche è necessario dotarsi di un Piano di gestione sostenibile della mobilità, necessario non solo a prevedere la riduzione degli impatti provocati dal nuovo centro attrattore di flussi di traffico, ma soprattutto a smistare tali flussi su mezzi di trasporto diversi dall'auto privata.
Qui la situazione è ulteriormente aggravata. Non solo non è stato previsto niente per evitare che i nuovi flussi di traffico vengano attirati come una calamita dal nuovo centro attrattore intasando lungomare e aree limitrofe. Ma addirittura si vuole realizzare un parcheggio per giunta sotterraneo in piazza Diaz (sicuro per sole 200 auto?). Praticamente sott'acqua. Una vera follia.
L'intervento va in direzione completamente opposta a quanto la stessa Amministrazione comunale sta faticolsamente operando ogni giorno, come una formica laboriosa, per allontanare dal centro le auto e promuovere l'uso di mezzi di trasporto diversi. Inoltre, evidentemente, l'esperienza della costruzione del parcheggio sotterraneo di Piazza Cesare Battisti, il cui cantiere allagato per le infiltrazioni di acqua è bloccato da anni, con crisi delle attività commerciali delle vie prospicienti, non ha insegnato niente a nessuno. Per non parlare dei danni che subiranno i fabbricati e gli scantinati del quartiere Madonnella per effetto dei lavori di impermeabilizzazione di quel parcheggio che, praticamente sarà affogato nell'acqua. Quanto materiale impermeabilizzante dovrà essere sparato nel sottosuolo per creare il necessario isolamento al parcheggio? Quale dissesto idrogeologico dovrà essere subito dall'intera città? E quali disagi alla vita e allo sviluppo economico di quel quartiere che merita altra attenzione?
Possibile che si voglia continuare a fare sempre come gli struzzi? Voglio proprio vedere come voteranno i singoli consiglieri comunali di Bari. Anche prima che nascesse Punta Perotti nessuno volle dare retta a chi, allora, cercava di informare correttamente l'opinione pubblica sulle opere previste a terra e a mare in quell'area. Solo dopo tutti si sono indignati!
Lello Sforza