Domenica 30 marzo
dalle 10.00 alle 13.00
Atrio Chiesa Russa
Porta I tuoi libri, cd, dvd, giornalini, giocattoli, vestiti, elettrodomestici e tutto ciò che vuoi e scambia con ciò che desideri: è gratis!
E' un'idea degli studenti del Liceo scientifico E. Fermi di Bari e del Comitato Consumo Critico di Bari.
Per ulteriori informazioni:
info.consumocritico@yahoo.it
320.4481666 - 347.3648573
L'appuntamento, come ogni ultima domenica del mese, si rinnova il 30 marzo dopo il successo delle prime tre iniziative del 16 dicembre, 27 gennaio e 24 febbraio, presso la sede della Chiesa Russa e della VI Circoscrizione Carrassi-S Pasquale di Bari, con l'intento di avviare una pratica antichissima e ancora molto diffusa in diversi paesi nel mondo, secondo la quale le persone, non possedendo denaro scambiano I propri beni attribuendo agli stessi un valore che prescinde da quello economico e che è legato alla sfera dei ricordi, dell'utilità e delle qualità intrinseche dell'oggetto.
L'iniziativa distribuita nell'arco della mattinata sarà aperta a tutti gli studenti del Liceo E. Fermi di Bari e delle altre scuole coinvolte, ma anche a tutti I cittadini. I partecipanti al baratto dovranno presentarsi nella sede della VI Circoscrizione, provvisti di uno o più oggetti da scambiare. Tali oggetti potranno essere scambiati, tramite contrattazione con altri presenti al momento della trattativa. Naturalmente, lo scambio avviene solo se entrambe le parti sono favorevoli. Buona regola sarà quella di portare con sè oggetti in buono stato di conservazione e funzionanti.
Peculiarità del mercatino di fine marzo è il Sam-BA-ratto, ovvero il laboratorio di strada pensato per I ragazzi che vogliono imparare a costruire strumenti musicali partendo da materiali riciclabili. Al termine, con gli strumenti costruiti, I ragazzi improvviseranno musica al ritmo di samba.
Perchè il mercatino del baratto?
Perchè è necessario educare I giovani ad un consumo consapevole che li spinga a guardare a scelte diverse, responsabili e di lungo periodo, di cura e rispetto per l'ambiente. La scuola deve aiutare I ragazzi a comprendere che ogni acquisto determina delle scelte socio-economiche globali e che spesso gli acquisti più innocui contribuiscono allo sfruttamento del lavoro minorile e all'armamento di popoli in guerra.
Perchè occorre educare I giovani alla salvaguardia dell'ambiente. Oggetti scarsamente utilizzati si accumulano negli sgabuzzini in attesa che qualcuno li utilizzi, oggetti che in gran parte finiscono per essere abbandonati in un cassonetto dell'immondizia, alimentando gli inceneritori di plastica che liberano sostanze inquinanti e nocive per la nostra salute. Ma questi oggetti, inutili per qualcuno, possono invece risultare utilissimi a qualcun altro: è questa la magia del mercatino del baratto!