Dal sito dell'ECF - European Cyclists' Federation www.ecf.com
LONDRA
Lo scorso 11 febbraio Ken Livingstone ha annunciato il suo ambizioso progetto di trasformare Londra in una città amica dei ciclisti e dei pedoni e di conquistare il primato mondiale tra le metropoli che hanno realizzato il passaggio dal trasporto automobilistico privato ad un trasporto sostenibile per l'ambiente.Questo permetterà di risparmiare 1.6 milioni di tonnellate di CO2 l'anno. Livingstone ha affermato « Lo scopo del programma è una vera e propria trasformazione della città a favore di ciclisti e pedoni. Spenderemo qualcosa come 500 milioni di sterline nei prossimi dieci anni per le biciclette, il più grande investimento per la bici nella storia di Londra. Ciò vuol dire che migliaia di Londinesi potranno pedalare in sicurezza su strade che li porteranno velocemente là dove desiderano andare. 40% dei cittadini possiede una bici, ma attualmente solo uno su otto la usa regolarmente ». La speranza è quella di mettere sui pedali 1 su 10 abitanti.
Il programma prevede cinque punti principali:
a.. Un sistema di bike sharing sul modello parigino con 6.000 biciclette posizionate a 300 metri di distanza per facilitarne il noleggio
b.. Circa una dozzina di corridoi radiali che permetteranno ai pendolari di raggiungere facilmente in bici il centro della città
c.. La creazione di una serie di Bike Zones per chi si reca a fare acquisti o a scuola in centro e in periferia con strade con priorità per i ciclisti, zone 30, e chiare indicazioni per raggiungere destinazioni chiave, parchi e corsi d'acqua
d.. Un sistema di segnaletica che incoraggi le persone a camminare in città invece che muoversi in autobus o in metropolitana.
e.. La creazione in collaborazione con i London Boroughs (circoscrizioni londinesi) di 200 Streets of Gold (Strade d'oro), che raccordino destinazioni chiave come stazioni, scuole, negozi in centro e in periferia con strutture idonee per camminare piacevolmente, marciapiedi, panchine, arredi urbani ed attraversamenti.
Sono previsti incontri con i consigli di zona e le associazioni di ciclisti e pedoni per definire e sviluppare i piani dettagliati di queste iniziative.
Il nuovo programma si aggiunge a quelli già esistenti e già finanziati che includevano corsi per aspiranti ciclisti, parcheggi per le bici, strade verdi, il programma London Cycle network Plus, oltre alla manifestazione estiva London Freewheel, che quest'anno dovrebbe coinvolgere 6.000 ciclisti di ogni tipo, insieme.