Lettera all'Assessore Minervini

                                                      Bari, 16 settembre 2010

All'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia

Guglielmo Minervini

Via De Ruggiero 58

70125 - BARI

 

Chiar.mo Assessore,

la politica dei trasporti da Ella attuata finora ha mostrato una decisa attenzione per le buone prassi della mobilità sostenibile; in particolare abbiamo apprezzato molto i suoi decisi interventi presso le aziende ferroviarie per il rispetto del Protocollo d'Intesa sottoscritto il 16 luglio 2007 tra Regione Puglia e Ferrovie regionali per sostenere lo sviluppo del trasporto intermodale bici+treno.

   Proprio per questa sua dimostrata sensibilità ci permettiamo di sollecitare la sua attenzione su alcune questioni che riteniamo basilari per la mobilità ciclistica a cominciare proprio dal rispetto del suddetto Protocollo che potrà ottenere piena attuazione solo quando tutti i suoi punti saranno parte essenziale dei Contratti di Servizio. Tanto nell’auspicio di poterLa incontrare per esporle più dettagliatamente le nostre proposte.

 

Legge 366/98

   L’applicazione della L. 366/98 sulla mobilità ciclistica ha modificato il CdS; infatti, secondo il Codice della Strada gli Enti proprietari delle strade classificate come C, D, E, F ai sensi dell’art. 2 dello stesso CdS, vale a dire tutte le strade (strade extraurbane secondarie, strade urbane di scorrimento, strade urbane di quartiere e strade locali) ad eccezione delle autostrade, sono obbligati a realizzare piste e percorsi ciclabili adiacenti nei casi di costruzione di nuove strade e di manutenzione straordinaria di strade esistenti.

   Orbene, fatta qualche eccezione come per il Comune di Bari, tale obbligo viene sistematicamente eluso dagli Enti proprietari e ciò è tanto più grave dal momento che, su tutta la Regione, si rileva una nuova disponibilità da parte delle Amministrazioni comunali di ogni colore politico alla realizzazione di piste ciclabili, anche se molto spesso decisamente rabberciate. In pratica, caduta la sciocca coloritura politica che fino a ieri si dava alla bici, si è finalmente compresa l'utilità della bici per snellire il traffico urbano.

   Poiché evidentemente la nostra voce di protesta poco incide presso gli enti proprietari delle strade, Le chiediamo di intervenire promuovendo, quanto prima, una legge regionale che ratifichi ed imponga il rispetto della L. 366/98.

 

Infortunio in itinere

   Con la delibera n. 466 del 24 marzo 2009, la Regione Puglia ha espresso adesione e sostegno alla petizione promossa dalla FIAB per il riconoscimento dell’infortunio in itinere anche per chi si reca al lavoro in bici.

   Poiché una tale evenienza, come facilmente si comprende, costituirebbe un formidabile volano per un più diffuso sviluppo dell'uso della bicicletta, Le chiediamo di attivarsi anche su questo fronte per pervenire ad un effettivo riconoscimento dell’infortunio in itinere almeno a livello urbano.

 

Educazione nelle scuole

    La legge n. 366/98 sulla mobilità ciclistica ha introdotto obbligatoriamente l'educazione al mezzo a pedali nei piani d'istruzione nelle scuole, ma tale norma persiste ancora inapplicata. Raggiungere i ragazzi con idonei messaggi è il sistema più efficace per favorire l'acquisizione di una nuova mentalità.

   Le chiediamo, pertanto, di destinare con la nuova programmazione delle risorse per finanziare sia la formazione dei docenti che iniziative e progetti di educazione alla mobilità ciclistica in tutte le scuole della Puglia di ogni ordine e grado.

 

Intermodalità bici e treno su metropolitana

   Registriamo sempre più frequentemente lamentele da parte di numerosi viaggiatori che si vedono preclusa la possibilità del trasporto bici sulla metropolitana leggera. Benché non sia di sua diretta competenza, certamente non Le sfugge quale peso abbia una tale opportunità nell'ambito di un progetto strategico per la mobilità ciclistica e, perciò, Le chiediamo il suo fattivo impegno per favorire anche l'attuazione del trasporto bici sulla metropolitana.

 

Bimbimbici

    Bimbimbici è la manifestazione nazionale della FIAB che da 11 anni sensibilizza i ragazzi delle primarie alle buone prassi della mobilità sostenibile, prima fra tutte quella ciclistica. Ad essa aderiscono annualmente circa 300 comuni, fra i quali si distinguono per numero e partecipanti (a Bari coinvolgiamo oltre 1500 persone) quelli pugliesi.

   Le proponiamo di regionalizzare, ovviamente in accordo con la FIAB, tale manifestazione promuovendola con una campagna di stampa a base per es. di manifesti e brochure unici per tutta la regione; e tanto, in considerazione che tale evento coincide anche con la Giornata Nazione della Bicicletta, di recente istituita dal Ministero dell’Ambiente.

 

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

    Anche per questo evento, Le proponiamo la regionalizzazione attraverso un contenitore unico nel quale confluiscano tutte le iniziative organizzate nei vari comuni nella settimana e coordinato dall’Assessorato che ne curerebbe anche la comunicazione.

 

   I suoi molteplici impegni, purtroppo, non ci hanno consentito di esporLe queste ed altre idee durante il Workshop “Riduzione dei rifiuti e mobilità sostenibile” e, perciò, glieLe giriamo per posta in attesa di incontrarLa personalmente.

   Le nuove prospettive, anche economiche, che la mobilità sostenibile fa intravedere hanno favorito l’esplosione di molti esperti, ma forse non Le dispiacerà ascoltare anche chi da 20 anni … pedala senza secondi fini.      

   Confidando nel suo ruolo di garante per lo sviluppo della mobilità dei ciclisti in condizioni di sicurezza, La salutiamo cordialmente e siamo a sua disposizione per quanto nelle nostre possibilità.

                                                      Il Presidente

                                               Ing. Roccaldo Tinelli

Allegato Dimensione
16-10-2010 Ass.Minervini.doc 22.5 KB