BIMBIMBICI, ORMAI CI SIAMO

Quella che si terrà domenica 10 maggio è la decima edizione di Bimbimbici. Il primo anno iniziammo in sordina, noi della FIAB, quasi dubbiosi che i temi della sicurezza nei quotidiani spostamenti anche per i più piccoli fossero materia giusta ma poco interessante per il grande pubblico. Al di là delle nostre aspettative, fu, quella prima edizione, un successo con oltre 30 città che risposero con entusiasmo a Bimbimbici.


Da allora la strada è stata entusiasmante: decine e decine di scuole, di associazioni del volontariato, di amministrazioni di piccoli centri, circoscrizioni e altri apparati del potere locale delle grandi città hanno accolto il nostro messaggio di “strade sicure casa-scuola” ed hanno collaborato con la FIAB per partecipare ed organizzare Bimbimbici. Una menzione particolare va poi a tutti quei volontari delle locali associazioni FIAB, centinaia e centinaia, che in tutti questi anni hanno reso possibile che Bimbimbici diventasse un appuntamento fisso nel calendario delle grandi manifestazioni nazionali che affrontano i temi ambientali. La FIAB ha creduto in Bimbimbici e continua a pensare che una mobilità sicura per i bambini sia uno dei veicoli principali per trasformare il caos del traffico urbano in un qualcosa di meno aggressivo e meno inquinante e perciò le nostre città in realtà più vivibili per tutti. “Quando una città è vivibile per i bambini lo è per tutti”. Questo non è uno slogan, è una realtà cui crediamo fermamente; se le strade sono sicure per i le categorie più deboli, i bambini in primo luogo, lo sono anche per gli adulti; se un quartiere è dotato di piste ciclopedonali in armonia con un sistema di mobilità che preveda altri moderatori del traffico, questo quartiere è un’isola i cui abitanti possono vivere con umanità. La FIAB con la sua manifestazione Bimbimbici vuole spingere le amministrazioni ad operare in questo senso, vuole collaborare con le scuole per veicolare un’educazione ad una mobilità dolce in cui i pedoni ed i ciclisti abbiano opportunità di movimenti sicuri. La collaborazione con le scuole è un punto che ci sta particolarmente a cuore perché è di lì che passano i contenuti al rispetto per gli altri e ad un’educazione solidale con tutti. Proporre ai nostri bambini percorsi didattici ad una mobilità dolce, stimolare in loro la cultura dell’autonomia, anche negli spostamenti quotidiani in città, permettere loro di conoscere il territorio in cui abitano, sono obiettivi di un’educazione alla democrazia e alla partecipazione, al rispetto per l’ambiente e più in generale all’ecologia della vita. Intorno a questi obiettivi anche Bimbimbici 2009 ha raccolto intorno a sé tante scuole, tanti insegnanti, tanti studenti con i quali poter continuare un percorso che il “gruppo scuola” della FIAB ha già iniziato e che vuole rendere più forte nel futuro. Con le amministrazioni che hanno aderito a Bimbimbici è importante poter continuare ad avere rapporti ed a progettare insieme, noi per la parte che ci compete, percorsi condivisi che portino a progettazioni di strade sicure per i bambini, di spazi liberi dalle auto dove poter permettere ai nostri figli di giocare e di incontrarsi. Infine, ora che siamo alla conclusione del lavoro che ci ha portati a questa Bimbimbici 2009, un ringraziamento particolare al nostro testimonial, Giovanni Muciaccia, che ha aderito con entusiasmo alla nostra proposta e che il 10 maggio sarà a Roma a pedalare insieme ai bambini della capitale lungo le strade di una città straordinaria che, come tante altre città italiane, merita più attenzione ai temi della mobilità per diventare, così, una capitale europea a fianco di Parigi, Amsterdam, Vienna, Berlino dove le politiche di moderazione del traffico e di sostegno alla mobilità ciclistica hanno reso quelle città vivibili per tutti.

Fabio Masotti Responsabile FIAB per Bimbimbici