Da Repubblica.it del 23 maggio 2008
Basta bus. E meno auto. La nuova città va a pedali. A Barcellona, dove un abitante su dieci ha scelto il bike sharing
di Claudia Cucchiarato Foto di Gunnar Knechtel
Venti milioni di chilometri in poco più di un anno. Cinquantadue volte la distanza che separa la Terra dalla Luna. Questo è il tragitto che hanno percorso fino a oggi gli utenti del Bicing, il servizio municipale di bike sharing inaugurato nel marzo dell’anno scorso a Barcellona. Le protagoniste di questo fenomeno di massa sono rosse e bianche, hanno una silhouette accattivante e si vedono dappertutto. Uno sciame di biciclette di uso pubblico che, giorno e notte, scorrazzano per le Ramblas, scendono e risalgono il Paseo de Grácia, si infilano nelle viuzze del Barrio Gótico, sostano di fronte a uffici, ristoranti e negozi. Oppure attendono disciplinate, in fila per uno, sui marciapiedi più spaziosi, finché qualche abbonato avvicina la propria tesserina magnetica al punto di stazionamento e le raccoglie. «Si sono già appropriate dello status di simbolo cromatico della città, che fino a qualche mese fa apparteneva ai taxi neri e gialli», racconta soddisfatto Francesc Narváez, assessore alla Mobilità del Comune di Barcellona e tra i principali promotori del progetto. L’ampliamento della rete municipale di piste ciclabili, realizzata negli ultimi cinque anni, ha contribuito al successo dell’iniziativa: 128 chilometri, che diventeranno 200 entro il 2011, stando alle promesse del sindaco socialista Jordi Hereu. Ma ci è voluta un’ordinanza municipale diretta ai ciclisti e approvata contemporaneamente alla messa in moto del servizio, per far sì che i cittadini si sentissero davvero sicuri sulla bicicletta o comunque rispettassero chi ha iniziato, da un giorno all’altro, a spostarsi con questo mezzo. Partito a marzo del 2007 con 200 bici e 14 stazioni, il Bicing è considerato oggi un mezzo di trasporto pubblico da affiancare a treni, autobus o metro. Disponibile dalle 6 del mattino a mezzanotte nei giorni feriali e 24 ore su 24 durante il weekend. Ha da poco raggiunto quota 4.300 biciclette, 300 zone di parcheggio e 138.000 abbonati.
E prima della fine di luglio il sistema arriverà a contare seimila mezzi e 400 stazioni. «Gli abbonati potrebbero moltiplicarsi in modo incontrollabile», avvertono in Comune. Il ritmo attuale è di 330 nuovi iscritti al giorno, ma con l’arrivo dell’estate, oltre ai residenti, potrebbero iniziare a utilizzarlo anche i turisti che si fermano in città per più di due settimane e si fanno recapitare la tessera nel domicilio di villeggiatura. L’azzeccata combinazione cromatica, rosso e bianco, è stata scelta per ragioni di visibilità. L’ha spuntata sul blu e granata dell’amatissima squadra di calcio e sull’azzurro marino di cui la città va tanto fiera. «Tra gli obiettivi dell’iniziativa ci sono l’aumento della qualità di vita dei cittadini e la garanzia della loro sicurezza in strada», recita il contratto che gli abbonati scaricano dal sito www.bicing.com .