Per la festa di Ognissanti
in Salento andiamo in tanti,
vinceremo forse una coppa,
perché il vento abbiamo in poppa
e così non par lontano
arrivare a Martignano,
dopo che era stato vano
il contratto con Martano.
Dopo Lecce e un giro nel barocco
è passato ormai il tocco
e partiamo per Soleto
dove il fiato resta vieto
per il pasto a puscialette
con le buone cipollette.
Le battute di Luciano
rintuzzare cerca invano
Franco mentre si arrabatta
a tener la truppa compatta.
Poi andiamo a Galatina
per gli affreschi di Santa Caterina
ed il dito con l'anello
che col morso carpì Raimondello.
Di rientrare con la luce Franco spera;
le sue ansie sono vane, perché già si è fatta sera,
ma non c'è tema pei gitanti:
Carlo ha luci strabilianti!
Una bella tavolata a cena aspetta
Anthulla che festeggia gli anni in bicicletta.
Al mattino allegri e ghiotti
colazione a pasticciotti;
tutti quanti Paolo abbaglia,
presentandosi in vestaglia!
Costeggiata Calimera
con Francesca, nostra CaliSpera,
siamo a Torre Sant'Andrea
dove il vento i faraglioni crea;
dispieghiamo braccia e mani
come ali di gabbiani
e ogni pur residua acredine
vola via con la salsedine.
Con ritardi proprio minimi
arriviamo anche agli Alimini.
Ammiriamo tutti Pina
che senza cambio va in piano e sulla china.
Passiamo per Otranto col mare in tempesta
con spuma sulle onde dall'alta cresta
poi andiamo spediti alla cava di bauxite
che coi suoi colori lascia le genti stupite.
Ad Otranto si torna bel bello
per un nuovo pasto al castello,
mentre Angela Trizio con le sue scatolette
desta il compianto delle buone forchette.
Al ritorno, che disgrazia!
è caduta Maria Grazia!
Pel binario troppo obliquo,
un tranello assai iniquo,
ma è forte e già è risorta,
solo ha...la ruota storta.
Rotto è il casco. Facciam festa!
Ha salvato la sua testa!
Al rientro poi con Leo
c'è un percorso da museo
e pure se stiamo gelando
ascoltiamo il come e il quando
sulla storia del paese
e di chi se lo contese,
finché poi noi la cappella
poiché è più calda troviamo più bella
e piacere ancora abbiamo
quando la grecìa nel film vediamo.
Domani partiamo e lasciamo il Salento
felici di tutto e col cuor contento.
A nome di tutti dico ora un grazie finale
a Franco e Roccaldo perché una vacanza così, davvero, non ha eguale!
Lilia